CROI 2017: da Seattle nuovi scenari
di ricerca e cura |
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Cure for HIV |
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Elisa Biliotti, Sapienza Università di Roma |
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La cura dell’infezione da HIV ha rivestito un ruolo di primo piano durante il CROI 2017. L’obiettivo della cura dell’HIV consiste nell’eradicare il reservoir virale latente e nello stabilire un controllo immunologico duraturo, al fine di evitare la ricomparsa di replicazione virale dopo la sospensione della terapia antiretrovirale (ART). ► continua |
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Basic Science |
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Lorenzo Onorato, Dipartimento di Salute Mentale e Medicina Pubblica, Sezione di Malattie Infettive, Seconda Università di Napoli |
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Senza dubbio tra i temi che hanno destato maggiore interesse nella comunità scientifica figurano i meccanismi alla base della latenza dell’infezione da HIV, in quanto essi costituiscono uno dei principali ostacoli all’eradicazione virale (Rasmussen TA, et al. Trends Microbiol 2016). ► continua |
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Cancer & Aging |
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Paolo Maggi, Università di Bari |
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La problematica delle neoplasie maligne tra i pazienti HIV-positivi suscita ormai da tempo una notevole attenzione nel campo delle comorbilità, soprattutto nel tentativo di rispondere alle domande che i clinici si pongono: quale l’epidemiologia dei tumori, oggi, nell’era delle terapie antiretrovirali ad alta attività? ► continua |
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New ARV drugs and drug resistance |
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Giorgio Bozzi, Ospedale Sacco, Università di Milano |
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Il tema dei nuovi approcci farmacologici ad HIV è stato trattato in diversi momenti del congresso e sotto diverse luci, dai simposi dedicati a promesse e limiti della terapia long-acting (C. Flexner), alle strategie di semplificazione dei regimi antiretrovirali (J. Arribas), allo stato della farmacoresistenza nei paesi a risorse limitate (R. Gupta), fino ai vari lavori nell’ambito delle strategie per la cura dedicati all’individuazione di latency reversing agents. ► continua |
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Therapy Strategies |
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Ilaria Mastrorosa, Policlinico A. Gemelli, Roma |
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A Seattle sono emersi innovativi approcci alla terapia antiretrovirale, dalle nuove strategie di semplificazione a dual therapy o monotherapy, all’utilizzo di molecole con profili farmacologici tali da permettere somministrazioni settimanali o mensili e molecole sperimentali di salvataggio contro ceppi di HIV multiresistenti. Al concetto standard di terapia, si associano le strategie di treatment as prevention (TasP) e profilassi pre-esposizione (PrEP). ► continua |
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The road to HCV eradication |
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Valeria Cento, Università Tor Vergata, Roma |
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Da quando abbiamo iniziare ad utilizzare i nuovi farmaci antivirali diretti contro l’infezione da HCV, la parola “eradicazione” è comparsa sulle nostre labbra. Gli studi presentati al CROI 2017 ci hanno tuttavia mostrato ancora aree di ombra e criticità che, nella popolazione dei sieropositivi, devono essere risolte prima di poter gridare vittoria. ► continua |
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TB & opportunistic infections |
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Carmela Pinnetti, INMI L. Spallanzani, Roma |
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Largo spazio è stato dato alla problematica della tubercolosi (TB) e delle patologie opportunistiche nell’ambito dell’ultimo CROI, in particolare per quello che riguarda le forme di tubercolosi resistente ai farmaci (MDR TB), che rappresenta un problema di salute pubblica globale, con circa 480.000 casi che si verificano ogni anno e 190.000 morti e la forma multi resistente alle prime e seconde linee di farmaci usati nel trattamento (XDR TB), segnalata da oltre 100 paesi. ► continua |
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