I Quaderni di ReAd files
Anno 2017
Quaderno N. 7 - 2017
La collana dei "Quaderni HCV" si conclude con le coinfezioni. L'efficacia dei regimi antivirali disponibili ha ormai equiparato la gestione del paziente HCV/HIV a quella del paziente monoinfetto con la possibilità di ridurre drasticamente il carico di morbidità epatica ed extraepatica legata all'interazione tra i due virus; resta fondamentale la sorveglianza post-eradicazione nei pazienti con persistenza dei comportamenti a rischio. La gestione e il monitoraggio del paziente con coinfezione HCV/HBV anche rispetto al potenziale rischio di riattivazione del virus B e l'impatto dell'infezione da HEV, la cui prevalenza sembra essere più elevata nei pazienti con epatite cronica C rispetto alla popolazione generale.
Quaderno N. 6 - 2017
Il penultimo dei "Quaderni HCV" è dedicato alle malattie linfoproliferative per le quali l'associazione con HCV è avvalorata anche da evidenze clinico-virologiche. Gli studi condotti con DAA indicano che il trattamento antivirale potrebbe essere la strategia terapeutica principale nei pazienti con crioglobulinemia mista. Quanto ai pazienti con linfomi indolenti, specialmente se originati dalla zona marginale, sono in grado di ottenere la regressione della malattia linfoproliferativa in seguito all'eradicazione del virus.
Quaderno N. 5 - 2017
L'elevata prevalenza di disturbi neuropsichiatrici nei pazienti HCV positivi rispetto alla popolazione generale presuppone che il virus gioca un importante ruolo nel determinare la loro insorgenza. In questo numero dei "Quaderni HCV", oltre a indagare i meccanismi diversi e complessi e non ancora completamente chiariti attraverso cui il HCV è in grado di indurre sintomi psichiatrici e neurologici, sono affrontati aspetti della gestione delle persone HCV positivi mirati alla corretta presa in carico del paziente con patologia emozionale, anche ai fini della prioritizzazione terapeutica per i risvolti positivi dimostrati dal trattamento con i DAA sulla salute mentale ed emotiva dei pazienti.
Quaderno N. 4 - 2017
La prevalenza delle malattie reumatiche come l'artrite reumatoide nella popolazione generale è uno dei fattori per cui nei pazienti HCV positivi sia rilevante l'impatto di tali comorbidità. L'altro fattore dipende dalla stimolazione cronica esercitata da HCV sul sistema immunitario che ha un ruolo chiave nella patogenesi di un ampio spettro di disturbi cronici di natura infiammatoria e immuno-mediata, in cui l'eradicazione del virus con i nuovi trattamenti, che non presentano controindicazioni anche nei pazienti potenzialmente esposti a reazioni autoimmuni, ha ricadute potenzialmente significative anche sulla condizione complessiva del paziente. Tutti gli approfondimenti sul nuovo numero dei "Quaderni in HCV".
Quaderno N. 3 - 2017
L'infezione da HCV è considerata fattore di rischio indipendente per lo sviluppo di aterosclerosi carotidea, cardiopatia e ictus. HCV è anche un "virus metabolico" per la capacita di indurre alterazioni del profilo lipidico e glicidico. Il terzo numero dei "Quaderni HCV" si occupa di delineare i contorni e le problematiche di quest'ambito della ricerca clinica, evidenziando come l'interesse verso le nuove terapie antivirali sia anche motivata dall'aspettativa che l'impiego esteso dei DAA possa contribuire a ridurre l'eccesso di morbidità e mortalità per disturbi cardiovascolari e metabolici osservata nei pazienti infetti.
Quaderno N. 2 - 2017
Aumentato rischio di nefropatia cronica e riduzione della sopravvivenza dei pazienti nefropatici, soprattutto se dializzati o trapiantati di rene, sono effetti riconosciuti dell'infezione da HCV. Nel secondo numero dei "Quaderni in HCV", sono esaminati l'impatto epidemiologico dell'infezione da HCV come causa e complicanza di malattia renale, le indicazioni delle linee guida delle Società di riferimento, le evidenze scientifiche sui trattamenti con i farmaci ad azione diretta, destinati a cambiare la gestione clinica dei pazienti HCV positivi con malattia renale cronica e a ridurne il carico di morbidità e mortalità associato.
Quaderno N. 1 - 2017
Il primo di una nuova collana di Quaderni che si propone di analizzare il rapporto tra virus C e comorbidità associate o meno all'epatopatia, ponendo l'accento sui benefici clinici che possono derivare dall'estensione dei criteri di accesso alle nuove terapie anti-HCV. Complicanze nefrologiche, comorbidità metaboliche e cardiovascolari, malattie autoimmuni, complicanze neuropsichiatriche, crioglobulinemia e linfomi, coinfezioni sono gli argomenti che verranno affrontati nei prossimi numeri di "Quaderni in HCV" alla cui stesura ha partecipato un largo gruppo di Esperti per rinfrancare la consapevolezza che HCV non è solo causa di epatite.