n. 4 - Aprile 2015    
 
 
      CROI 2015: highlight dalla Conferenza di Seattle
 
NeuroAIDS
Adriana Ammassari, Istituto Nazionale di Malattie Infettive, INMI “Lazzaro Spallanzani” IRCCS, Roma
Al CROI 2015, il NeuroAIDS è stato un tema sempre attuale e i diversi contributi hanno spaziato da studi sui reservoir e la neuropatogenesi, alla prevalenza delle alterazioni neurocognitive e al ruolo della cART.
Gli studi sui reservoir e la neuropatogenesi hanno tracciato con maggiore dettaglio il coinvolgimento del SNC nell'infezione acuta valutando i volumi cerebrali corticali e sottocorticali (1) e analizzando l'alterazione della barriera emato-encefalica (BEE) (2). ► continua
   
Clinical trials design and analysis
Stefano Rusconi, Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche ”Luigi Sacco”, Divisione Clinicizzata di Malattie Infettive, Università degli Studi di Milano
Almirall D et al. ha illustrato la strategia SMART (sequential multiple assignment randomized trial) (1). Questa modalità di disegno e conduzione del trial si basa su interventi adattativi. Il principio è quello di prevedere una sequenza di regole che implicano modifiche. Tali modifiche dipendono dalla risposta ottenuta nel trial. ► continua
The new face of OIs
Silvia Costarelli, Divisione Malattie Infettive, AO San Gerardo, Monza
La tubercolosi e l'infezione criptococcica sono state argomento dei contributi più interessanti riguardo le infezioni opportunistiche. Bassett IV et al. ha presentato i dati dello studio randomizzato Sizanani, condotto a Durban: circa 5.000 pazienti arruolati, di cui circa il 40% con infezione da HIV e circa il 20% coinfetti con TB (1). ► continua
   
CMV/HSV-2/HPV
Miriam Lichtner, Dipartimento di Malattie Infettive e Sanità Pubblica Sapienza Università di Roma Polo Pontino
Quest’anno al CROI si è dato uno spazio importante al ruolo della coinfezione CMV/HIV con una Themed Discussion: “HIV/CMV Interactions in Transmission and Pathogenesis”. L’esigenza di fare il punto viene probabilmente da numerosi recenti dati di letteratura che evidenziano il ruolo del CMV nell’immunopatogenesi dell’invecchiamento, nel deficit cognitivo e nel danno cerebrocardivascolare. ► continua
New ARV strategies
Silvia Nozza, Divisione di Malattie Infettive IRCCS Centro S. Raffaele del Monte Tabor, Università Vita-Salute, Milano
Gli studi riguardanti l’efficacia di nuove molecole hanno riguardato sostanzialmente le nuove classi di farmaci (inibitori dell’integrasi, dell’ingresso e della maturazione). Wohl D et al (1) ha mostrato i risultati del TAF in una singola pillola con elvitegravir/cobicistat/emtricitabina confrontato con tenofovir all’interno dello stesso regime: sono stati randomizzati e trattati 1733 pazienti; alla settimana 48 l’efficacia virologica è sovrapponibile (92% vs 90% di soggetti con HIVRNA<50 copie/mL). ► continua
www.readfiles.it
 
Leggi ReAd files
 
Contatta la redazione
© Effetti srl
TUTELA DELLA PRIVACY - La informiamo che gli indirizzi di posta elettronica inseriti nel nostro archivio,
provengono da elenchi e servizi di pubblico dominio, pubblicati anche via web o per autorizzazione dei possessori.
Nel pieno rispetto del Codice in materia di protezione dei dati personali (D.lgs. 196/2003).
Lei ha il diritto di conoscere, modificare, far cancellare e opporsi al trattamento dei suoi dati personali.
Clicchi qui se non desidera più ricevere questa newsletter.