È stato sviluppato e testato dall'Università della California di San Francisco e, dopo 7 anni, ha dimostrato di essere in grado di identificare rapidamente un'ampia gamma di patogeni difficili da individuare con i metodi convenzionali, compresi microrganismi nuovi, e/o emergenti o inaspettati. Si legge su Nature che il test di sequenziamento metagenomico-NGS (mNGS) si è dimostrato il test più sensibile per l'individuazione di agenti patogeni (batteri, virus, funghi o parassiti) in una coorte di pazienti con gravi infezioni del Snc difficili da diagnosticare. Per i risultati raggiunti, si intravedono almeno quattro potenziali indicazioni cliniche per il test: rilevare organismi non coltivabili e difficili da diagnosticare, diagnosticare in modo esteso le infezioni virali, identificare infezioni rare e inaspettate e facilitare le indagini di salute pubblica su focolai epidemici. Risultati analoghi sono stati riportati dalla stessa équipe di ricercatori anche rispetto all’individuazione di virus respiratori.
Un test per individuare (quasi) tutti gli agenti patogeni |...
È stato sviluppato e testato dall'Università...
È stato sviluppato e testato dall'Università della California di San Francisco e, dopo 7 anni, ha dimostrato di essere in grado di identificare rapidamente un'ampia gamma di patogeni difficili da individuare con i metodi convenzionali, compresi microrganismi nuovi, e/o emergenti o inaspettati. Si legge su Nature che il test di sequenziamento metagenomico-NGS (mNGS) si è dimostrato il test più sensibile per l'individuazione di agenti patogeni (batteri, virus, funghi o parassiti) in una coorte di pazienti con gravi infezioni del Snc difficili da diagnosticare. Per i risultati raggiunti, si intravedono almeno quattro potenziali indicazioni cliniche per il test: rilevare organismi non coltivabili e difficili da diagnosticare, diagnosticare in modo esteso le infezioni virali, identificare infezioni rare e inaspettate e facilitare le indagini di salute pubblica su focolai epidemici. Risultati analoghi sono stati riportati dalla stessa équipe di ricercatori anche rispetto all’individuazione di virus respiratori.
https://www.nature.com/articles/s41591-024-03275-1#Sec5
È stato sviluppato e testato dall'Università della California di San Francisco e, dopo 7 anni, ha dimostrato di essere in grado di identificare rapidamente un'ampia gamma di patogeni difficili da individuare con i metodi convenzionali, compresi microrganismi nuovi, e/o emergenti o inaspettati. Si legge su Nature che il test di sequenziamento metagenomico-NGS (mNGS) si è dimostrato il test più sensibile per l'individuazione di agenti patogeni (batteri, virus, funghi o parassiti) in una coorte di pazienti con gravi infezioni del Snc difficili da diagnosticare. Per i risultati raggiunti, si intravedono almeno quattro potenziali indicazioni cliniche per il test: rilevare organismi non coltivabili e difficili da diagnosticare, diagnosticare in modo esteso le infezioni virali, identificare infezioni rare e inaspettate e facilitare le indagini di salute pubblica su focolai epidemici. Risultati analoghi sono stati riportati dalla stessa équipe di ricercatori anche rispetto all’individuazione di virus respiratori.
https://www.nature.com/articles/s41591-024-03275-1#Sec5
È stato sviluppato e testato dall'Università della California di San Francisco e, dopo 7 anni, ha dimostrato di essere in grado di identificare rapidamente un'ampia gamma di patogeni difficili da individuare con i metodi convenzionali, compresi microrganismi nuovi, e/o emergenti o inaspettati. Si legge su Nature che il test di sequenziamento metagenomico-NGS (mNGS) si è dimostrato il test più sensibile per l'individuazione di agenti patogeni (batteri, virus, funghi o parassiti) in una coorte di pazienti con gravi infezioni del Snc difficili da diagnosticare. Per i risultati raggiunti, si intravedono almeno quattro potenziali indicazioni cliniche per il test: rilevare organismi non coltivabili e difficili da diagnosticare, diagnosticare in modo esteso le infezioni virali, identificare infezioni rare e inaspettate e facilitare le indagini di salute pubblica su focolai epidemici. Risultati analoghi sono stati riportati dalla stessa équipe di ricercatori anche rispetto all’individuazione di virus respiratori.
https://www.nature.com/articles/s41591-024-03275-1#Sec5
È stato sviluppato e testato dall'Università della California di San Francisco e, dopo 7 anni, ha dimostrato di essere in grado di identificare rapidamente un'ampia gamma di patogeni difficili da individuare con i metodi convenzionali, compresi microrganismi nuovi, e/o emergenti o inaspettati. Si legge su Nature che il test di sequenziamento metagenomico-NGS (mNGS) si è dimostrato il test più sensibile per l'individuazione di agenti patogeni (batteri, virus, funghi o parassiti) in una coorte di pazienti con gravi infezioni del Snc difficili da diagnosticare. Per i risultati raggiunti, si intravedono almeno quattro potenziali indicazioni cliniche per il test: rilevare organismi non coltivabili e difficili da diagnosticare, diagnosticare in modo esteso le infezioni virali, identificare infezioni rare e inaspettate e facilitare le indagini di salute pubblica su focolai epidemici. Risultati analoghi sono stati riportati dalla stessa équipe di ricercatori anche rispetto all’individuazione di virus respiratori.
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È stato sviluppato e testato dall'Università della California di San Francisco e, dopo 7 anni, ha dimostrato di essere in grado di identificare rapidamente un'ampia gamma di patogeni difficili da individuare con i metodi convenzionali, compresi microrganismi nuovi, e/o emergenti o inaspettati. Si legge su Nature che il test di sequenziamento metagenomico-NGS (mNGS) si è dimostrato il test più sensibile per l'individuazione di agenti patogeni (batteri, virus, funghi o parassiti) in una coorte di pazienti con gravi infezioni del Snc difficili da diagnosticare. Per i risultati raggiunti, si intravedono almeno quattro potenziali indicazioni cliniche per il test: rilevare organismi non coltivabili e difficili da diagnosticare, diagnosticare in modo esteso le infezioni virali, identificare infezioni rare e inaspettate e facilitare le indagini di salute pubblica su focolai epidemici. Risultati analoghi sono stati riportati dalla stessa équipe di ricercatori anche rispetto all’individuazione di virus respiratori.
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È stato sviluppato e testato dall'Università della California di San Francisco e, dopo 7 anni, ha dimostrato di essere in grado di identificare rapidamente un'ampia gamma di patogeni difficili da individuare con i metodi convenzionali, compresi microrganismi nuovi, e/o emergenti o inaspettati. Si legge su Nature che il test di sequenziamento metagenomico-NGS (mNGS) si è dimostrato il test più sensibile per l'individuazione di agenti patogeni (batteri, virus, funghi o parassiti) in una coorte di pazienti con gravi infezioni del Snc difficili da diagnosticare. Per i risultati raggiunti, si intravedono almeno quattro potenziali indicazioni cliniche per il test: rilevare organismi non coltivabili e difficili da diagnosticare, diagnosticare in modo esteso le infezioni virali, identificare infezioni rare e inaspettate e facilitare le indagini di salute pubblica su focolai epidemici. Risultati analoghi sono stati riportati dalla stessa équipe di ricercatori anche rispetto all’individuazione di virus respiratori.
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È stato sviluppato e testato dall'Università della California di San Francisco e, dopo 7 anni, ha dimostrato di essere in grado di identificare rapidamente un'ampia gamma di patogeni difficili da individuare con i metodi convenzionali, compresi microrganismi nuovi, e/o emergenti o inaspettati. Si legge su Nature che il test di sequenziamento metagenomico-NGS (mNGS) si è dimostrato il test più sensibile per l'individuazione di agenti patogeni (batteri, virus, funghi o parassiti) in una coorte di pazienti con gravi infezioni del Snc difficili da diagnosticare. Per i risultati raggiunti, si intravedono almeno quattro potenziali indicazioni cliniche per il test: rilevare organismi non coltivabili e difficili da diagnosticare, diagnosticare in modo esteso le infezioni virali, identificare infezioni rare e inaspettate e facilitare le indagini di salute pubblica su focolai epidemici. Risultati analoghi sono stati riportati dalla stessa équipe di ricercatori anche rispetto all’individuazione di virus respiratori.
https://www.nature.com/articles/s41591-024-03275-1#Sec5
È stato sviluppato e testato dall'Università della California di San Francisco e, dopo 7 anni, ha dimostrato di essere in grado di identificare rapidamente un'ampia gamma di patogeni difficili da individuare con i metodi convenzionali, compresi microrganismi nuovi, e/o emergenti o inaspettati. Si legge su Nature che il test di sequenziamento metagenomico-NGS (mNGS) si è dimostrato il test più sensibile per l'individuazione di agenti patogeni (batteri, virus, funghi o parassiti) in una coorte di pazienti con gravi infezioni del Snc difficili da diagnosticare. Per i risultati raggiunti, si intravedono almeno quattro potenziali indicazioni cliniche per il test: rilevare organismi non coltivabili e difficili da diagnosticare, diagnosticare in modo esteso le infezioni virali, identificare infezioni rare e inaspettate e facilitare le indagini di salute pubblica su focolai epidemici. Risultati analoghi sono stati riportati dalla stessa équipe di ricercatori anche rispetto all’individuazione di virus respiratori.
https://www.nature.com/articles/s41591-024-03275-1#Sec5
È stato sviluppato e testato dall'Università della California di San Francisco e, dopo 7 anni, ha dimostrato di essere in grado di identificare rapidamente un'ampia gamma di patogeni difficili da individuare con i metodi convenzionali, compresi microrganismi nuovi, e/o emergenti o inaspettati. Si legge su Nature che il test di sequenziamento metagenomico-NGS (mNGS) si è dimostrato il test più sensibile per l'individuazione di agenti patogeni (batteri, virus, funghi o parassiti) in una coorte di pazienti con gravi infezioni del Snc difficili da diagnosticare. Per i risultati raggiunti, si intravedono almeno quattro potenziali indicazioni cliniche per il test: rilevare organismi non coltivabili e difficili da diagnosticare, diagnosticare in modo esteso le infezioni virali, identificare infezioni rare e inaspettate e facilitare le indagini di salute pubblica su focolai epidemici. Risultati analoghi sono stati riportati dalla stessa équipe di ricercatori anche rispetto all’individuazione di virus respiratori.
https://www.nature.com/articles/s41591-024-03275-1#Sec5
È stato sviluppato e testato dall'Università della California di San Francisco e, dopo 7 anni, ha dimostrato di essere in grado di identificare rapidamente un'ampia gamma di patogeni difficili da individuare con i metodi convenzionali, compresi microrganismi nuovi, e/o emergenti o inaspettati. Si legge su Nature che il test di sequenziamento metagenomico-NGS (mNGS) si è dimostrato il test più sensibile per l'individuazione di agenti patogeni (batteri, virus, funghi o parassiti) in una coorte di pazienti con gravi infezioni del Snc difficili da diagnosticare. Per i risultati raggiunti, si intravedono almeno quattro potenziali indicazioni cliniche per il test: rilevare organismi non coltivabili e difficili da diagnosticare, diagnosticare in modo esteso le infezioni virali, identificare infezioni rare e inaspettate e facilitare le indagini di salute pubblica su focolai epidemici. Risultati analoghi sono stati riportati dalla stessa équipe di ricercatori anche rispetto all’individuazione di virus respiratori.
https://www.nature.com/articles/s41591-024-03275-1#Sec5
È stato sviluppato e testato dall'Università della California di San Francisco e, dopo 7 anni, ha dimostrato di essere in grado di identificare rapidamente un'ampia gamma di patogeni difficili da individuare con i metodi convenzionali, compresi microrganismi nuovi, e/o emergenti o inaspettati. Si legge su Nature che il test di sequenziamento metagenomico-NGS (mNGS) si è dimostrato il test più sensibile per l'individuazione di agenti patogeni (batteri, virus, funghi o parassiti) in una coorte di pazienti con gravi infezioni del Snc difficili da diagnosticare. Per i risultati raggiunti, si intravedono almeno quattro potenziali indicazioni cliniche per il test: rilevare organismi non coltivabili e difficili da diagnosticare, diagnosticare in modo esteso le infezioni virali, identificare infezioni rare e inaspettate e facilitare le indagini di salute pubblica su focolai epidemici. Risultati analoghi sono stati riportati dalla stessa équipe di ricercatori anche rispetto all’individuazione di virus respiratori.
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