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Vaccino contro COVID-19 e influenza: less is more | Un singolo...

Un singolo vaccino è in grado di proteggere sia dal virus...

Un singolo vaccino è in grado di proteggere sia dal virus SARS-CoV-2 che dai virus dell’influenza. Si sono infatti conclusi gli studi clinici di fase III per il vaccino a mRNA che è risultato più efficace nel fornire immunità in adulti di età superiore ai 50 anni rispetto ai singoli vaccini antinfluenzali e anti-sars-CoV-2 concorrenti, e per il quale Moderna sta per richiedere l'approvazione della FDA per immetterlo sul mercato.

La tecnologia mRNA ha permesso di superare alcuni dei limiti dello sviluppo di vaccini combinati e di raggiungere rapidamente il risultato richiesto. I componenti chimici dei vaccini a bersaglio singolo possono infatti reagire tra loro quando vengono combinati, con il rischio di rendere meno efficaci i singoli prodotti. I vaccini basati sull'mRNA, invece, non incontrano lo stesso ostacolo, perché i componenti dei vaccini per i diversi antigeni tendono a essere gli stessi tanto che ora si pensa di aggiungere il virus respiratorio sinciziale (RSV) come terzo agente patogeno all'attuale coppia COVID-influenza.

 

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38942974/

Un singolo vaccino è in grado di proteggere sia dal virus SARS-CoV-2 che dai virus dell’influenza. Si sono infatti conclusi gli studi clinici di fase III per il vaccino a mRNA che è risultato più efficace nel fornire immunità in adulti di età superiore ai 50 anni rispetto ai singoli vaccini antinfluenzali e anti-sars-CoV-2 concorrenti, e per il quale Moderna sta per richiedere l'approvazione della FDA per immetterlo sul mercato.

La tecnologia mRNA ha permesso di superare alcuni dei limiti dello sviluppo di vaccini combinati e di raggiungere rapidamente il risultato richiesto. I componenti chimici dei vaccini a bersaglio singolo possono infatti reagire tra loro quando vengono combinati, con il rischio di rendere meno efficaci i singoli prodotti. I vaccini basati sull'mRNA, invece, non incontrano lo stesso ostacolo, perché i componenti dei vaccini per i diversi antigeni tendono a essere gli stessi tanto che ora si pensa di aggiungere il virus respiratorio sinciziale (RSV) come terzo agente patogeno all'attuale coppia COVID-influenza.

 

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38942974/

Un singolo vaccino è in grado di proteggere sia dal virus SARS-CoV-2 che dai virus dell’influenza. Si sono infatti conclusi gli studi clinici di fase III per il vaccino a mRNA che è risultato più efficace nel fornire immunità in adulti di età superiore ai 50 anni rispetto ai singoli vaccini antinfluenzali e anti-sars-CoV-2 concorrenti, e per il quale Moderna sta per richiedere l'approvazione della FDA per immetterlo sul mercato.

La tecnologia mRNA ha permesso di superare alcuni dei limiti dello sviluppo di vaccini combinati e di raggiungere rapidamente il risultato richiesto. I componenti chimici dei vaccini a bersaglio singolo possono infatti reagire tra loro quando vengono combinati, con il rischio di rendere meno efficaci i singoli prodotti. I vaccini basati sull'mRNA, invece, non incontrano lo stesso ostacolo, perché i componenti dei vaccini per i diversi antigeni tendono a essere gli stessi tanto che ora si pensa di aggiungere il virus respiratorio sinciziale (RSV) come terzo agente patogeno all'attuale coppia COVID-influenza.

 

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38942974/

Un singolo vaccino è in grado di proteggere sia dal virus SARS-CoV-2 che dai virus dell’influenza. Si sono infatti conclusi gli studi clinici di fase III per il vaccino a mRNA che è risultato più efficace nel fornire immunità in adulti di età superiore ai 50 anni rispetto ai singoli vaccini antinfluenzali e anti-sars-CoV-2 concorrenti, e per il quale Moderna sta per richiedere l'approvazione della FDA per immetterlo sul mercato.

La tecnologia mRNA ha permesso di superare alcuni dei limiti dello sviluppo di vaccini combinati e di raggiungere rapidamente il risultato richiesto. I componenti chimici dei vaccini a bersaglio singolo possono infatti reagire tra loro quando vengono combinati, con il rischio di rendere meno efficaci i singoli prodotti. I vaccini basati sull'mRNA, invece, non incontrano lo stesso ostacolo, perché i componenti dei vaccini per i diversi antigeni tendono a essere gli stessi tanto che ora si pensa di aggiungere il virus respiratorio sinciziale (RSV) come terzo agente patogeno all'attuale coppia COVID-influenza.

 

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38942974/

Un singolo vaccino è in grado di proteggere sia dal virus SARS-CoV-2 che dai virus dell’influenza. Si sono infatti conclusi gli studi clinici di fase III per il vaccino a mRNA che è risultato più efficace nel fornire immunità in adulti di età superiore ai 50 anni rispetto ai singoli vaccini antinfluenzali e anti-sars-CoV-2 concorrenti, e per il quale Moderna sta per richiedere l'approvazione della FDA per immetterlo sul mercato.

La tecnologia mRNA ha permesso di superare alcuni dei limiti dello sviluppo di vaccini combinati e di raggiungere rapidamente il risultato richiesto. I componenti chimici dei vaccini a bersaglio singolo possono infatti reagire tra loro quando vengono combinati, con il rischio di rendere meno efficaci i singoli prodotti. I vaccini basati sull'mRNA, invece, non incontrano lo stesso ostacolo, perché i componenti dei vaccini per i diversi antigeni tendono a essere gli stessi tanto che ora si pensa di aggiungere il virus respiratorio sinciziale (RSV) come terzo agente patogeno all'attuale coppia COVID-influenza.

 

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38942974/

Un singolo vaccino è in grado di proteggere sia dal virus SARS-CoV-2 che dai virus dell’influenza. Si sono infatti conclusi gli studi clinici di fase III per il vaccino a mRNA che è risultato più efficace nel fornire immunità in adulti di età superiore ai 50 anni rispetto ai singoli vaccini antinfluenzali e anti-sars-CoV-2 concorrenti, e per il quale Moderna sta per richiedere l'approvazione della FDA per immetterlo sul mercato.

La tecnologia mRNA ha permesso di superare alcuni dei limiti dello sviluppo di vaccini combinati e di raggiungere rapidamente il risultato richiesto. I componenti chimici dei vaccini a bersaglio singolo possono infatti reagire tra loro quando vengono combinati, con il rischio di rendere meno efficaci i singoli prodotti. I vaccini basati sull'mRNA, invece, non incontrano lo stesso ostacolo, perché i componenti dei vaccini per i diversi antigeni tendono a essere gli stessi tanto che ora si pensa di aggiungere il virus respiratorio sinciziale (RSV) come terzo agente patogeno all'attuale coppia COVID-influenza.

 

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38942974/

Un singolo vaccino è in grado di proteggere sia dal virus SARS-CoV-2 che dai virus dell’influenza. Si sono infatti conclusi gli studi clinici di fase III per il vaccino a mRNA che è risultato più efficace nel fornire immunità in adulti di età superiore ai 50 anni rispetto ai singoli vaccini antinfluenzali e anti-sars-CoV-2 concorrenti, e per il quale Moderna sta per richiedere l'approvazione della FDA per immetterlo sul mercato.

La tecnologia mRNA ha permesso di superare alcuni dei limiti dello sviluppo di vaccini combinati e di raggiungere rapidamente il risultato richiesto. I componenti chimici dei vaccini a bersaglio singolo possono infatti reagire tra loro quando vengono combinati, con il rischio di rendere meno efficaci i singoli prodotti. I vaccini basati sull'mRNA, invece, non incontrano lo stesso ostacolo, perché i componenti dei vaccini per i diversi antigeni tendono a essere gli stessi tanto che ora si pensa di aggiungere il virus respiratorio sinciziale (RSV) come terzo agente patogeno all'attuale coppia COVID-influenza.

 

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Un singolo vaccino è in grado di proteggere sia dal virus SARS-CoV-2 che dai virus dell’influenza. Si sono infatti conclusi gli studi clinici di fase III per il vaccino a mRNA che è risultato più efficace nel fornire immunità in adulti di età superiore ai 50 anni rispetto ai singoli vaccini antinfluenzali e anti-sars-CoV-2 concorrenti, e per il quale Moderna sta per richiedere l'approvazione della FDA per immetterlo sul mercato.

La tecnologia mRNA ha permesso di superare alcuni dei limiti dello sviluppo di vaccini combinati e di raggiungere rapidamente il risultato richiesto. I componenti chimici dei vaccini a bersaglio singolo possono infatti reagire tra loro quando vengono combinati, con il rischio di rendere meno efficaci i singoli prodotti. I vaccini basati sull'mRNA, invece, non incontrano lo stesso ostacolo, perché i componenti dei vaccini per i diversi antigeni tendono a essere gli stessi tanto che ora si pensa di aggiungere il virus respiratorio sinciziale (RSV) come terzo agente patogeno all'attuale coppia COVID-influenza.

 

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Un singolo vaccino è in grado di proteggere sia dal virus SARS-CoV-2 che dai virus dell’influenza. Si sono infatti conclusi gli studi clinici di fase III per il vaccino a mRNA che è risultato più efficace nel fornire immunità in adulti di età superiore ai 50 anni rispetto ai singoli vaccini antinfluenzali e anti-sars-CoV-2 concorrenti, e per il quale Moderna sta per richiedere l'approvazione della FDA per immetterlo sul mercato.

La tecnologia mRNA ha permesso di superare alcuni dei limiti dello sviluppo di vaccini combinati e di raggiungere rapidamente il risultato richiesto. I componenti chimici dei vaccini a bersaglio singolo possono infatti reagire tra loro quando vengono combinati, con il rischio di rendere meno efficaci i singoli prodotti. I vaccini basati sull'mRNA, invece, non incontrano lo stesso ostacolo, perché i componenti dei vaccini per i diversi antigeni tendono a essere gli stessi tanto che ora si pensa di aggiungere il virus respiratorio sinciziale (RSV) come terzo agente patogeno all'attuale coppia COVID-influenza.

 

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Un singolo vaccino è in grado di proteggere sia dal virus SARS-CoV-2 che dai virus dell’influenza. Si sono infatti conclusi gli studi clinici di fase III per il vaccino a mRNA che è risultato più efficace nel fornire immunità in adulti di età superiore ai 50 anni rispetto ai singoli vaccini antinfluenzali e anti-sars-CoV-2 concorrenti, e per il quale Moderna sta per richiedere l'approvazione della FDA per immetterlo sul mercato.

La tecnologia mRNA ha permesso di superare alcuni dei limiti dello sviluppo di vaccini combinati e di raggiungere rapidamente il risultato richiesto. I componenti chimici dei vaccini a bersaglio singolo possono infatti reagire tra loro quando vengono combinati, con il rischio di rendere meno efficaci i singoli prodotti. I vaccini basati sull'mRNA, invece, non incontrano lo stesso ostacolo, perché i componenti dei vaccini per i diversi antigeni tendono a essere gli stessi tanto che ora si pensa di aggiungere il virus respiratorio sinciziale (RSV) come terzo agente patogeno all'attuale coppia COVID-influenza.

 

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Un singolo vaccino è in grado di proteggere sia dal virus SARS-CoV-2 che dai virus dell’influenza. Si sono infatti conclusi gli studi clinici di fase III per il vaccino a mRNA che è risultato più efficace nel fornire immunità in adulti di età superiore ai 50 anni rispetto ai singoli vaccini antinfluenzali e anti-sars-CoV-2 concorrenti, e per il quale Moderna sta per richiedere l'approvazione della FDA per immetterlo sul mercato.

La tecnologia mRNA ha permesso di superare alcuni dei limiti dello sviluppo di vaccini combinati e di raggiungere rapidamente il risultato richiesto. I componenti chimici dei vaccini a bersaglio singolo possono infatti reagire tra loro quando vengono combinati, con il rischio di rendere meno efficaci i singoli prodotti. I vaccini basati sull'mRNA, invece, non incontrano lo stesso ostacolo, perché i componenti dei vaccini per i diversi antigeni tendono a essere gli stessi tanto che ora si pensa di aggiungere il virus respiratorio sinciziale (RSV) come terzo agente patogeno all'attuale coppia COVID-influenza.

 

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Un singolo vaccino è in grado di proteggere sia dal virus SARS-CoV-2 che dai virus dell’influenza. Si sono infatti conclusi gli studi clinici di fase III per il vaccino a mRNA che è risultato più efficace nel fornire immunità in adulti di età superiore ai 50 anni rispetto ai singoli vaccini antinfluenzali e anti-sars-CoV-2 concorrenti, e per il quale Moderna sta per richiedere l'approvazione della FDA per immetterlo sul mercato.

La tecnologia mRNA ha permesso di superare alcuni dei limiti dello sviluppo di vaccini combinati e di raggiungere rapidamente il risultato richiesto. I componenti chimici dei vaccini a bersaglio singolo possono infatti reagire tra loro quando vengono combinati, con il rischio di rendere meno efficaci i singoli prodotti. I vaccini basati sull'mRNA, invece, non incontrano lo stesso ostacolo, perché i componenti dei vaccini per i diversi antigeni tendono a essere gli stessi tanto che ora si pensa di aggiungere il virus respiratorio sinciziale (RSV) come terzo agente patogeno all'attuale coppia COVID-influenza.

 

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Un singolo vaccino è in grado di proteggere sia dal virus SARS-CoV-2 che dai virus dell’influenza. Si sono infatti conclusi gli studi clinici di fase III per il vaccino a mRNA che è risultato più efficace nel fornire immunità in adulti di età superiore ai 50 anni rispetto ai singoli vaccini antinfluenzali e anti-sars-CoV-2 concorrenti, e per il quale Moderna sta per richiedere l'approvazione della FDA per immetterlo sul mercato.

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Un singolo vaccino è in grado di proteggere sia dal virus SARS-CoV-2 che dai virus dell’influenza. Si sono infatti conclusi gli studi clinici di fase III per il vaccino a mRNA che è risultato più efficace nel fornire immunità in adulti di età superiore ai 50 anni rispetto ai singoli vaccini antinfluenzali e anti-sars-CoV-2 concorrenti, e per il quale Moderna sta per richiedere l'approvazione della FDA per immetterlo sul mercato.

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Un singolo vaccino è in grado di proteggere sia dal virus SARS-CoV-2 che dai virus dell’influenza. Si sono infatti conclusi gli studi clinici di fase III per il vaccino a mRNA che è risultato più efficace nel fornire immunità in adulti di età superiore ai 50 anni rispetto ai singoli vaccini antinfluenzali e anti-sars-CoV-2 concorrenti, e per il quale Moderna sta per richiedere l'approvazione della FDA per immetterlo sul mercato.

La tecnologia mRNA ha permesso di superare alcuni dei limiti dello sviluppo di vaccini combinati e di raggiungere rapidamente il risultato richiesto. I componenti chimici dei vaccini a bersaglio singolo possono infatti reagire tra loro quando vengono combinati, con il rischio di rendere meno efficaci i singoli prodotti. I vaccini basati sull'mRNA, invece, non incontrano lo stesso ostacolo, perché i componenti dei vaccini per i diversi antigeni tendono a essere gli stessi tanto che ora si pensa di aggiungere il virus respiratorio sinciziale (RSV) come terzo agente patogeno all'attuale coppia COVID-influenza.

 

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Un singolo vaccino è in grado di proteggere sia dal virus SARS-CoV-2 che dai virus dell’influenza. Si sono infatti conclusi gli studi clinici di fase III per il vaccino a mRNA che è risultato più efficace nel fornire immunità in adulti di età superiore ai 50 anni rispetto ai singoli vaccini antinfluenzali e anti-sars-CoV-2 concorrenti, e per il quale Moderna sta per richiedere l'approvazione della FDA per immetterlo sul mercato.

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Un singolo vaccino è in grado di proteggere sia dal virus SARS-CoV-2 che dai virus dell’influenza. Si sono infatti conclusi gli studi clinici di fase III per il vaccino a mRNA che è risultato più efficace nel fornire immunità in adulti di età superiore ai 50 anni rispetto ai singoli vaccini antinfluenzali e anti-sars-CoV-2 concorrenti, e per il quale Moderna sta per richiedere l'approvazione della FDA per immetterlo sul mercato.

La tecnologia mRNA ha permesso di superare alcuni dei limiti dello sviluppo di vaccini combinati e di raggiungere rapidamente il risultato richiesto. I componenti chimici dei vaccini a bersaglio singolo possono infatti reagire tra loro quando vengono combinati, con il rischio di rendere meno efficaci i singoli prodotti. I vaccini basati sull'mRNA, invece, non incontrano lo stesso ostacolo, perché i componenti dei vaccini per i diversi antigeni tendono a essere gli stessi tanto che ora si pensa di aggiungere il virus respiratorio sinciziale (RSV) come terzo agente patogeno all'attuale coppia COVID-influenza.

 

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38942974/

Un singolo vaccino è in grado di proteggere sia dal virus SARS-CoV-2 che dai virus dell’influenza. Si sono infatti conclusi gli studi clinici di fase III per il vaccino a mRNA che è risultato più efficace nel fornire immunità in adulti di età superiore ai 50 anni rispetto ai singoli vaccini antinfluenzali e anti-sars-CoV-2 concorrenti, e per il quale Moderna sta per richiedere l'approvazione della FDA per immetterlo sul mercato.

La tecnologia mRNA ha permesso di superare alcuni dei limiti dello sviluppo di vaccini combinati e di raggiungere rapidamente il risultato richiesto. I componenti chimici dei vaccini a bersaglio singolo possono infatti reagire tra loro quando vengono combinati, con il rischio di rendere meno efficaci i singoli prodotti. I vaccini basati sull'mRNA, invece, non incontrano lo stesso ostacolo, perché i componenti dei vaccini per i diversi antigeni tendono a essere gli stessi tanto che ora si pensa di aggiungere il virus respiratorio sinciziale (RSV) come terzo agente patogeno all'attuale coppia COVID-influenza.

 

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38942974/

Vaccino contro COVID-19 e influenza: less is more

Un singolo vaccino è in grado di proteggere sia dal virus SARS-CoV-2 che dai virus dell’influenza. Si sono infatti conclusi gli studi clinici di fase III per il vaccino a mRNA che è risultato più efficace nel fornire immunità in adulti di età superiore ai 50 anni rispetto ai singoli vaccini antinfluenzali e anti-sars-CoV-2 concorrenti, e per il quale Moderna sta per richiedere l'approvazione della FDA per immetterlo sul mercato.

La tecnologia mRNA ha permesso di superare alcuni dei limiti dello sviluppo di vaccini combinati e di raggiungere rapidamente il risultato richiesto. I componenti chimici dei vaccini a bersaglio singolo possono infatti reagire tra loro quando vengono combinati, con il rischio di rendere meno efficaci i singoli prodotti. I vaccini basati sull'mRNA, invece, non incontrano lo stesso ostacolo, perché i componenti dei vaccini per i diversi antigeni tendono a essere gli stessi tanto che ora si pensa di aggiungere il virus respiratorio sinciziale (RSV) come terzo agente patogeno all'attuale coppia COVID-influenza.

 

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38942974/

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