Introduzione |
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L’International Congress on Drug Therapy in HIV Infection di Glasgow chiude ogni anno la serie di appuntamenti dedicati alla gestione diagnostico-terapeutica dei pazienti con HIV/AIDS e riflette i progressi recenti e le novità in campo strategico e della ricerca. Anche quest’anno sono molti gli update dagli studi clinici di terapia antiretrovirale e si riferiscono a nuovi farmaci e a nuove combinazioni in grado di apportare miglioramenti significativi all’attuale gestione clinica del paziente in un’ottica di ottimizzazione dei risultati. In tema di efficacia, sicurezza e beneficio clinico del nuovo STR rilpivirina/FTC/TDF emergono i risultati dello STaR, primo confronto diretto con EFV/FTC/TDF in pazienti adulti con infezione da HIV naive. Lo STaR ha dimostrato la non inferiorità di RPV/FTC/TDF rispetto a EFV/FTC/TDF. RPV/FTC/TDF è risultato ben tollerato ed è stato associato ad un numero inferiore di eventi avversi di tutti i gradi e a un numero inferiore di ritiri per eventi avversi. A Glasgow sono stati presentati i risultati dello SPIRIT, il primo studio a valutare lo switch a RPV/FTC/TDF da un regime basato sui PI/r in pazienti virosoppressi, che dimostra il mantenimento della soppressione virologica a 48 settimane. I dati a 96 settimane degli studi ECHO & THRIVE ottenuti da RPV + FTC/TDF nei pazienti con carica virale ≤ 100.000 copie/ml confermano l’efficacia antivirale simile a EFV + FTC/TDF, con frequenze simili di fallimento virologico e un profilo di tollerabilità superiore. Le presentazioni sull’effetto del cibo sull’ottimizzazione dell’esposizione al farmaco, sulle caratteristiche dei pazienti nella pratica clinica e i dati nei pazienti experienced completano questi risultati.
Gli studi di durability, aderenza e persistenza dell’STR, mostrano i risultati significativi ottenuti in importanti coorti di pazienti, che confermano per i regimi a singola compressa l’importanza della maneggevolezza e del basso impatto posologico ai fini del successo terapeutico, il vantaggio in termini di maggior aderenza e di preferenza da parte dei pazienti, l’importanza della monosomministrazione giornaliera e, infine, la mancanza di non-aderenza selettiva e l’outcome viro-immunologico favorevole. In questa Newsletter vengono presentati i risultati di tre abstract relativi al nuovo STR. |
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Efficacia, sicurezza e beneficio clinico di rilpivirina/FTC/TDF |
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STaR study: single tablet regimen rilpivirine/emtricitabine/tenofovir DF is non-inferior to efavirenz/emtricitabine/tenofovir DF in ART-naïve patients |
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Cohen C, Wohl D, Arribas J, Henry K, van Lunzen J,
Bloch M, Towner W, Wilkins E, Wang H, White K,
Porter D, Guyer B, Fralich T |
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RPV/FTC/TDF ha dimostrato una efficacia non inferiore e una migliorata tollerabiltà rispetto a EFV/FTC/TDF in STR nella popolazione generale, così come una efficacia superiore nei pazienti naive che avevano al basale HIV-RNA ≤ 100.000 copie/ml. |
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SPIRIT: switching to rilpivirine/emtricitabine/tenofovir DF Single-Tablet Regimen from boosted protease inhibitor maintains HIV suppression at week 48 |
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Fisher M, Palella F, Tebas P, Gazzard B, Ruane P,
van Lunzen J, Shamblaw D, Flamm J, Ebrahimi R, White K,
Guyer B, Porter D, Fralich T |
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Nello SPIRIT, primo studio a valutare lo switch da PI a FTC/RP/TDF in STR in pazienti HIV+ virosoppressi, la soppressione virologica è mantenuta indipendentemente che lo switch venga eseguito al basale o alla settimana 24. |
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