Dai Coordinatori scientifici le novità dal 2012 |
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Un sodalizio editoriale per l’aggiornamento sulle epatiti virali |
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M. Moroni |
Con il primo numero del 2012, ReAd Files diventa un punto d’incontro tra infettivologi ed epatologi. La comunione fra le due discipline non sorprende, poichè parte consistente dell’attività professionale degli uni e degli altri è dedicata alle epatiti virali.
Malgrado i successi ottenuti negli ultimi 20 anni nel controllo dell’epatite B, l’epatite virale mantiene in Italia un impatto epidemiologico maggiore, basti considerare che sono stimati in non meno di due milioni i portatori cronici del virus dell’epatite B e C sul territorio nazionale.
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M. Rizzetto |
Per fronteggiare quest’importante problema di salute pubblica, gli infettivologi e gli epatologi si sono da sempre integrati per scambiarsi risorse e conoscenze; s’è dunque venuta a formare una comunità dedicata, “extraterritoriale”, senza etichette formali,
il cui successo è documentato dal contributo scientifico che ha dato alla conoscenza dell’epatite virale e la cui identità è testimoniata dall’Associazione Italiana per lo Studio del Fegato (AISF); fin dalla sua costituzione negli anni 70 l’AISF annovera fra gli iscritti a pari titolo gli epatologi quanto gli infettivologi, saldati da affinità elettive e reciproca stima maturata nel corso degli anni.
Ci si potrà piuttosto chiedere come mai il sodalizio editoriale non abbia avuto luogo prima. La spiegazione è nella storia e finalità di ReAd Files. |
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