Le fasi dell'utilizzo in clinica
 

La Figura 1 mostra l’attività antivirale dei differenti NRTI. La combinazione TDF/FTC, commercializzata dopo pochi anni dalla disponibilità delle due molecole, si caratterizza non solo per la potenza antivirale ma anche per caratteristiche farmacocinetiche simili come una lunga emivita plasmatica. Lo studio 934 dimostra la superiorità del regime TDF/FTC + EFV versus AZT/3TC + EFV in termini di efficacia virologica (HIV-RNA <400 copie/ml) e di tollerabilità (Figura 2) (1).

Negli anni successivi emergono le problematiche connesse alla tossicità mitocondriale indotta prevalentemente da AZT e d4T, due tra gli NRTI più utilizzati, i dati dello studio GS 903 dimostrano una significativa riduzione delle alterazioni lipidiche e lipodistrofiche di TDF rispetto a d4T (2).

 
 
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