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Interazioni farmacologiche e pazienti coinfetti HIV/HCV |
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Figura 14 |
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Figura 15 |
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I risultati degli studi nella coinfezione HIV/HCV con i regimi completamente orali sono inauditi.
Lo studio TURQUOISE-I ha riportato tassi di SVR del 94% e del 91%, rispettivamente con 12 e 24 settimane della combinazione paritaprevir/r più ombitasvir più dasabuvir e ribavirina (Figura 16). I pazienti con infezione da genotipo 1 (n=63) erano naive o experienced a PegIFN/RBV, con cirrosi compensata o malattia più lieve e in terapia stabile con antiretrovirali.
Nello studio ION-4, sono stati osservati tassi di SVR12 in 49/50 pazienti (96%) con genotipo 1, naive e senza cirrosi dopo 12 settimane di sofosbuvir/ledipasvir; non tutti i pazienti trattati ricevevano la terapia antiretrovirale (Figura 17).
Tassi complessivi del 96% sono stati riportati anche con 12 settimane di daclatasvir e sofosbuvir nello studio ALLY-2 in pazienti con genotipo 1 (80%), 2, 3 e 4, naive ed experienced (PegIFN/RBV, sofosbuvir/RBV) e la maggior parte in trattamento con antiretrovirali (Figura 18). |
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Figura 16 |
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Figura 17 |
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Figura 18 |
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Sul fronte della real life, lo studio prospettico della coorte HEPAVIH ha dimostrato tassi di SVR12 del 100%, 93% e 100% nei pazienti trattati con sofosbuvir/RBV (n=24), con daclatasvir e sofosbuvir con o senza ribavirina (n=98) e con sofosbuvir più simeprevir (n=9) (Figura 19). |
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Figura 19 |
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