Il valore di EVG/COBI/TDF/FTC
come nuova soluzione per il paziente naive
 

EVG/COBI/TDF/FTC contiene una terapia antiretrovirale completa in un’unica compressa e ha dimostrato di essere altrettanto efficace e meglio tollerato rispetto ad alcuni dei principali regimi raccomandati per la terapia del paziente con HIV naive (ad esempio rispetto a triplici terapie con terzo farmaco EFV e ATV/r); offre un ridotto pill burden in confronto ai regimi basati sui PI, come DRV/r e ATV/r, con un profilo di interazioni simili.

Inoltre, la “convenience” della formulazione QD rispetto all’inibitore dell’integrasi di confronto raltegravir, disponibile solo BID, rende il nuovo regime uno dei più interessanti tra quelli disponibili nell’armamentario oggi a disposizione dell’infettivologo.

Il nuovo regime è il terzo STR in ordine di tempo ad essere utilizzato nei pazienti con HIV dopo EFV/TDF/FTC e il recente RPV/TDF/FTC, i suoi vantaggi principali includono la formulazione FDC in STR, la dimostrazione dell’efficacia terapeutica ed il profilo di sicurezza in importanti studi clinici randomizzati in pazienti naive, giunti a 5 anni di follow up  (5,6,12-16).

La sua approvazione risponde ad una serie di bisogni aperti nella gestione del paziente con HIV: può essere utilizzato in pazienti che non possono assumere un regime basato sugli NNRTI, come i pazienti con resistenza a questa classe, o nei casi in cui si vuole evitare l’uso dei PI, come i pazienti con iperlipidemia o a rischio di tossicità epatica (11), e trova un forte razionale di utilizzo nei casi in cui si voglia iniziare una terapia HAART basata sugli INSTI ma in un’ottica di ottimizzazione terapeutica come l’STR.

Alla luce di questi risultati, EVG/COBI/TDF/FTC ha ricevuto l’approvazione statunitense (agosto 2012) ed europea (maggio 2013) come regime raccomandato nella terapia dell’HIV in tutti i pazienti, indipendentemente dalla carica virale e senza mutazioni note associate a resistenza ai composti del regime.

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