Drug resistance
Mauro Zaccarelli, UOC Malattie Infettive, INMI Spallanzani, Roma
 
Nuovi INI e altri farmaci - Elvitegravir (EVG) in single tablet regimen (@QUAD) mostrava resistenza nel 57% dei pazienti in fallimento (vs. 47% EFV) e nel 42% (vs. 0% ATV/r) dei pazienti nei 2 trial di fase III a 48w (Sax P, #101, DeJesus E, #627). E92Q era la mutazione più frequente. Mantenere il fallimento in EVG comportava nuove mutazioni con incremento di fitness (Winters M A, #701). Oltre alla bassa frequenza di fallimenti in trial di fase II/III (8%) con dolutegravir (DTG), nessuna mutazione veniva rilevata a 96w (#102LB). Pur essendo confermata l’elevata barriera genetica del farmaco, il suo pattern di resistenza rimane da definire completamente (Oliveira M, #692).
GS-7340 (TDF pro-drug) in trial di fase I, oltre alla potenza superiore a TDF corrente, dopo 10 giorni di somministrazione non ha mostrato comparsa di mutazioni in grado di conferire resistenza al farmaco (Ruane P, #103).
TDR - Studi sul trend di resistenze trasmesse (TDR) mostrano come queste non siano in diminuzione negli USA tra 2006-2009 (15.6% dei pazienti) con una maggior frequenza per NNRTI (7.8%) e per durata di infezione più breve (Banez Ocfemia C, #730), dato osservato anche per TDR in Asia (Kiertiburanakul S, #740).
© Effetti srl