Entecavir in “real-life”: risultati dello studio VIRGIL
I dati della pratica clinica confermano l’efficacia a lungo termine di ETV nei pazienti mai trattati con analoghi (NA-naive), con una probabilità cumulativa di risposta virologica (VR) del 90% nei pazienti HBeAg positivi e del 99% nei pazienti HBeAg negativi.
Dei 175 pazienti NA-naive con almeno 48 settimane di follow-up, 36 (21%) presentavano una risposta virologica parziale (HBV DNA >80 UI/ml alla 48a settimana). Tuttavia, il prolungamento della monoterapia con ETV permetteva di acquisire una VR nella maggior parte di questi pazienti slow responder (29/36, 81%). In particolare, la probabilità cumulativa di risposta virologica era più elevata nei pazienti con HBV DNA<1000 UI/ml alla 48a settimana di trattamento (VR=95%) rispetto a quelli con HBV DNA>1000 UI/ml (VR=57%) (Figura 1).
 
 
E’ importante sottolineare che nessuno dei pazienti con risposta virologica parziale sviluppava resistenza genotipica. Quest’ultima evidenza, unitamente al progressivo incremento dei pazienti che acquisiscono la VR con la prosecuzione della monoterapia con ETV, indica che per i pazienti trattati con gli analoghi di terza generazione quali ETV e TDF, non è necessario il cambio di terapia raccomandato dalle linee guida europee in caso di risposta virologica parziale sulla base dell’elevato rischio di sviluppo di farmaco-resistenza nei pazienti trattati con lamivudina, telbivudina e adefovir [2]. I dati della coorte europea VIRGIL, in accordo con i dati della coorte italiana, suggeriscono di considerare il cambio di terapia nei pazienti con viremia residua >1000 UI/ml alla 48a settimana, soprattutto in assenza di un progressivo declino dei livelli di HBV DNA.
Un altro aspetto rilevante dello studio VIRGIL è la conferma del favorevole profilo di sicurezza di ETV in una coorte eterogenea di pazienti, inclusi i pazienti con cirrosi.
Infine, lo studio conferma che ETV presenta una ridotta efficacia antivirale nei pazienti con resistenza a lamivudina, ma può ancora essere considerato per la terapia di salvataggio nei pazienti già trattati con adefovir.
Recentemente, nei pazienti in trattamento con ETV della coorte VIRGIL è stato valutato l’impatto della risposta virologica sulla progressione clinica della malattia epatica, intesa come sviluppo di epatocarcinoma (HCC), scompenso epatico e morte [6]. I pazienti sono stati suddivisi in 3 gruppi in base alla diagnosi di epatite cronica (274 pazienti), cirrosi compensata (89 pazienti) e cirrosi in fase di scompenso (9 pazienti). Tutti i pazienti venivano seguiti per un follow-up mediano di 20 mesi (range 11-32).
In totale, una risposta virologica (definita come HBV DNA <80UI/ml) veniva osservata nell’81% dei pazienti e tale risultato non era influenzato dalla gravità della malattia al basale (Figura 2).
 
 
I risultati dello studio dimostrano che i pazienti con risposta virologica avevano una ridotta probabilità di sviluppare un evento clinico (Figura 3).
 
 
Questo effetto era significativo nei pazienti con cirrosi compensata e scompensata e rimaneva tale anche quando all’analisi multivariata venivano considerate separatamente le differenti variabili basali (MELD score, età, albumina, INR, piastrine). In conclusione, i risultati di questo studio dimostrano che la risposta virologica ad un potente antivirale come ETV può essere acquisita dalla maggior parte dei pazienti, riducendo il rischio di complicanze nei pazienti con cirrosi.
 
Riferimenti bibliografici
  1. Carosi G, Rizzetto M, Alberti A, et al. Treatment of chronic hepatitis B: update of the recommendations from the 2007 Italian Workshop. Dig Liver Dis 2011;43(4):259-65.
  2. EASL Clinical Practice Guidelines: Management of chronic hepatitis B. J Hepatol 2009;50:227–42.
  3. Chang TT, Lai CL, Kew Yoon S, et al. Entecavir treatment for up to 5 years in patients with hepatitis B e antigen-positive chronic hepatitis B. Hepatology 2010;51:422-430.
  4. Shouval D, Lai C-L, Chang T-T, et al. AASLD 2008. Poster 927
  5. Zoutendijk R, Reijnders JG, Brown A, Zoulim F, Mutimer D, Deterding K, Petersen J, Hofmann WP, Buti M, Santantonio T, van Bömmel F, Pradat P, Oo Y, Luetgehetmann M, Berg T, Hansen BE, Wedemeyer H, Janssen HL; VIRGIL Surveillance Study Group. Entecavir treatment for chronic hepatitis B: adaptation is not needed for the majority of naïve patients with a partial virological response. Hepatology 2011;54: 443-51.
  6. Zoutendijk R, Reijnders JG, Zoulim F. et al, for the VIRGIL Surveillance Study Group. AASLD 2011, San Francisco, USA. Poster 240.