Focus su rilpivirina (TMC278)
La molecola è legata per il 99% alle proteine plasmatiche ed è sottoposta a glucoronidazione da parte del sistema del citocromo epatico, CYP450 (CYP3A).
Le sperimentazioni di fase II hanno dimostrato una riduzione dell’HIV-RNA di 1.2 log10 durante 7 giorni di monoterapia funzionale, con una differenza non significativa tra i vari dosaggi (25, 50, 100 e 150 mg). Lo studio di fase IIb, TMC278-C204, condotto in 368 pazienti naive (di cui un terzo donne), ha confrontato - per un totale di 96 settimane - tre differenti dosaggi giornalieri di rilpivirina in cieco (25 mg, 75 mg o 150 mg), oppure 600 mg di efavirenz (EFV) in aperto, come parte di un regime antiretrovirale che ha incluso 2 NRTI. L’analisi primaria, condotta dopo 48 e dopo 96 settimane di trattamento, ha indicato una percentuale di pazienti con risposta virologica (HIV-RNA < 50 copie /mL), misurata come TLOVR (algoritmo per valutare tutti i pazienti responder e non responder per qualsiasi abbandono dello studio o perdita al follow up) - sovrapponibile nei tre dosaggi di rilpivirina e nel braccio che aveva ricevuto EFV.
 
 

Anche l’incremento a 96 settimane dei CD4 è stato importante sia nei 3 bracci di rilpivirina (+146 cellule/mmc - 172 cellule/mmc - 159 cellule/mmc rispettivamente per i tre dosaggi) sia nel braccio EFV (160 cellule /mmc).
Solamente un paziente nel braccio rilpivirina e due nel braccio EFV hanno interrotto il trattamento tra la 48° e la 96° settimana. Inoltre, il farmaco ha dimostrato – rispetto a EFV - una minore incidenza di rash, un miglior profilo lipidico e una minore incidenza di disturbi del Sistema Nervoso Centrale (SNC): 33% nei pazienti trattati con rilpivirina rispetto al 53% nel braccio EFV.
Alla XVIII IAC di Vienna sono stati presentati i dati di due studi, ECHO e THRIVE, in cui rilpivirina è stata utilizzata in prima linea e confrontata con efavirenz.

 
 
Dopo 48 settimane di terapia, la proporzione di pazienti con viremia undetectable è risultata identica (84.3% rilpivirina, 82.3% efavirenz), dimostrando la non inferiorità e il buon profilo di safety.