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Potenza antivirale ed efficacia terapeutica |
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Anche se l’analisi si limita al primo anno di terapia, è senz’altro utile per confrontare la potenza antivirale ed alcuni parametri surrogati di efficacia clinica. La tabella 1 riporta i risultati di questa recente metanalisi, condotta separatamente per i pazienti HBeAg positivi o negativi. |
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Da qui si evince che tenofovir rappresenta il trattamento più efficace nei pazienti HBeAg positivi per quanto riguarda soppressione della replicazione virale, normalizzazione delle transaminasi, siero conversione anti-HBe, e perdita di HBsAg, mentre nei soggetti HBeAg negativi tenofovir è risultato di nuovo il farmaco più efficace sulla soppressione di HBV-DNA e sul miglioramento istologico.
La potenza e l'efficacia antivirale di tenofovir sono state confermate di recente anche in pazienti con malattia avanzata e cirrosi scompensata in uno studio di confronto con entecavir e con tenofovir/emtricitabina (8). In un altro studio l’efficacia terapeutica di tenofovir è stata documentata anche in casi di grave riattivazione dell’epatite B, associata ad insorgenza di insufficienza epatica, in pazienti con una sottostante malattia cronica, situazione nella quale la rapidità della risposta antivirale risulta assolutamente critica per un controllo dello scompenso epatico con ricupero funzionale (9). |
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