Immunità a fattori di restrizione
Vanessa Hirsch (#107) ha presentato interessanti dati relativi a TRIM5-α, fattore in grado di bloccare la replicazione di HIV in cellule competenti, e di impedire la trasmissione di retrovirus, determinando una pressione selettiva nelle prime fasi della trasmissione attraverso specie di animali diverse. Gli autori mostrano che, tra i virus dell’immunodeficienza della scimmia, SIVmac239 è resistente a diversi alleli di TRIM5-α di scimmie rhesus macaques.
Al contrario, SIVsmE041 e SIVsmE543-3 presentano in scimmie rhesus macaques una correlazione significativa tra genotipo di TRIM5-α e replicazione virale. Anche animali caratterizzati da genotipi TRIM5-α restrittivi sono in grado di trasmettere l’infezione, sebbene con una significativa riduzione della replicazione virale.
Si è discusso anche di teterina, proteina di restrizione transmembrana in grado di inibire il distacco di virioni dalle cellule infettate, ed antagonizzata da HIV-1 Vpu, HIV-2 Env, SIV Nef.
David Evans (#106) ha dimostrato modificazioni compensatorie a carico della coda citoplasmatica di gp41 in grado di ricostituire resistenza a teterina in un ceppo di SIV “nef-deleted”, restituendogli un fenotipo patogenetico per scimmie rhesus macaques. Tale modificazione determinerebbe il rilascio di virioni in presenza esclusivamente di teterina di scimmie, non umana, incrementando la replicazione virale in linfociti di scimmia. Questi dati forniscono evidenza diretta dell’importanza che la neutralizzazione di teterina esplica nelle patogenesi dei lentivirus.