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Endpoint safety |
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Quali sono i principali risultati di safety per atazanavir/r? |
Gli eventi avversi nei pazienti trattati con ABC/3TC + ATV/r sono risultati 170, contro i 187 osservati nei trattati con ABC/3TC + EFV (RR 0.81, p < 0.05). |
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La differenza a favore di ATV/r è più evidente e statisticamente significativa nei pazienti con carica virale basale inferiore alle 100000 copie (p=0.03). ATV/r, pur essendo considerato, alla luce dei risultati di studi precedenti, relativamente ‘gentile’ nei confronti del metabolismo lipidico, è pur sempre un PI boosted e, pertanto, potenzialmente responsabile di significative alterazioni metaboliche. È, quindi, interessante il dato che evidenzia un incremento di colesterolo significativamente minore nei pazienti in ATV/r rispetto a quelli in EFV, con una ulteriore differenza significativa a favore di quelli in TDF/FTC se confrontati con quelli in ABC/3TC. In altre parole, i pazienti in ATV/r/TDF/FTC hanno presentato il minor incremento di colesterolo tra i quattro bracci dello studio. L’incremento dei trigliceridi, invece, non è risultato significativamente differente nei quattro bracci, pur con un dato al limite della significatività statistica per il braccio in ATV/r/ABC/3TC. I bracci in cui ATV/r o EFV erano somministrati in associazione con TDF/FTC evidenziavano un incremento di trigliceridi alla 48ª settimana modesto e del tutto simile. |
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Per contro, nel braccio in ATV/r/TDF/FTC è stata osservata una riduzione della clearance della creatinina, statisticamente significativa nel confronto con il braccio in EFV/TDF/FTC. La variazione, pur modesta e limitata a una minoranza dei pazienti, non è di immediata interpretazione e meriterà valutazioni ulteriori. |
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Un sottostudio dell’ACTG5202, ACTG 5224s, ci ha offerto ulteriori dati che meritano un commento. Gli endpoint primari di questo studio erano la percentuale di variazione della densità minerale ossea di anca e vertebre lombari e la perdita di massa grassa dagli arti pari o superiore al 10% alla 96ª settimana. |
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Come atteso, i bracci in TDF/FTC hanno evidenziato una perdita maggiore di BMD (bone mineral density) a livello di anca e di colonna. Confrontando, invece, i pazienti trattati con EFV e con ATV/r, è emersa una perdita significativamente maggiore nei secondi rispetto ai primi, ma limitatamente alla BMD della colonna lombare. |
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Nessuna differenza, per contro, è stata riscontrata nel tasso di fratture o nel tempo di comparsa della prima frattura nei quattro bracci dello studio. |
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La proporzione di pazienti che hanno perso il 10% o oltre del grasso sottocutaneo degli arti non è risultata significativamente diversa nei quattro bracci dello studio. Per contro, il recupero di grasso sottocutaneo negli arti e al tronco è risultato significativamente superiore nei bracci trattati con ATV/r rispetto a quelli trattati con EFV. |
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Quanto, in pazienti naive, un maggior recupero di grasso rappresenti un evento favorevole e quanto, invece, a lungo termine, il mantenimento del trend in accumulo possa, se confermato, rappresentare un effetto indesiderato, è quesito da riservare a un più lungo periodo d’osservazione”. |
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