Adefovir
 
Sono stati arruolati nello studio 33 pazienti: tutti hanno presentato nei primi 2-3 mesi dopo la sospensione la ricomparsa dell’HBV-DNA in alcuni casi rialzo delle transaminasi, con successiva negativizzazione della viremia (confermata ad una rivalutazione più recente effettuata con metodica più sensibile in 28/33 pazienti). Di questi 33 pazienti 18 (55%) hanno presentato una persistente normalizzazione delle ALT e 10 di essi hanno perso l’HBsAg, con successiva sieroconversione S-antiS in 6 (quindi, 10/18 pazienti pari al 55.6% di quelli con risposta sostenuta sia virologica che biochimica) hanno ottenuto la clearance dell’HBsAg.
 
I numeri sono "piccoli" per potere ricavare dati utili per la pratica clinica quotidiana nel trattamento dei pazienti HBeAg negativi, per i quali per ora vi è indicazione alla prosecuzione della terapia fino alla conversione S-antiS: questo è comunque uno dei pochi lavori basati su una lunga durata di trattamento (4-5 anni) e su un lungo follow-up post-terapia. Sarà di fondamentale importanza individuare dei parametri indicativi di una probabile risposta a lungo termine senza necessità di proseguire la terapia indefinitivamente.